Grazie a Cryobox la società Galileo è riuscita ad ottenere i volumi medi di estrazione del GNL

La società Eneva ha stipulato il contratto d’appalto con la Galileo Technologies per la costruzione dell’impianto di estrazione con la capacità produttiva di 600.000 metri cubi al giorno (m³/giorno) del gas naturale liquefatto (GNL) per alimentare la nuova centrale termoelettrica.

Al momento presente, grazie agli impianti Estaciones Cryobox^®, si riesce a soddisfare sufficientemente la domanda predittiva di volumi piccoli e medi di estrazione del GNL per i sistemi di generazione distribuita di energia. Nell’ambito del progetto sviluppato dalla società Eneva per l’estrazione del GNL nel giacimento Campo de Azulão, nel bacino di Rio delle Amazzoni, nell’impianto di liquefazione formato a base del prodotto Estaciones Cryobox® saranno per la prima volta raggiunti i valori mid-scale LNG (volumi medi di estrazione del GNL secondo la definizione inglese).

In questa maniera la promessa fatta dalla Galileo Technologies al primo lancio del prodotto Estaciones Cryobox® sul mercato nel 2013, cioè raggiungere tutti i volumi dell’estrazione per mezzo dei moduli di liquefazione, è stata realizzata.

Il GNL estratto per mezzo dell’Estaciones Cryobox^® nel Campo de Azulão, ai fini di semplificazione delle operazioni di trasporto stradale fino alla centrale termoelettrica Jaguatirica II, che la Eneva costruirà nello stato di Roraima, sarà custodito nelle isocisterne criogeniche. Grazie a questo gas la nuova centrale produrrà 117 megawatt (MW) di energia che la società Eneva ha venduto all’asta del 31 maggio 2019 nella Camera di Commercio dell’Energia Elettrica del Brasile.

La soluzione proposta dalla Galileo Technologies si inquadra nel modello della società denominato Gas 3.0 o Gas della terza generazione; secondo questo modello il gas naturale liquefatto va trasformato nel carburante utilizzabile direttamente dal pozzo, dopodiché i clienti possono utilizzarlo in qualsiasi luogo a propria discrezione, mentre il trasporto via gasdotti non serve.

A questo proposito, oltre agli impianti Cryobox, la società Galileo Technologies fornisce anche le isocisterne per il custodio del GNL e gli impianti frigoriferi che eseguono l’iniezione del gas nelle turbine della centrale elettrica a ciclo combinato.

“Sono molto felice e fiero del risultato raggiunto nel corso della gara d’appalto. Durante un anno di lavoro intenso abbiamo studiato il progetto di modo particolareggiato in tutta la sia complessità, perché è molto importante sia per lo stato di Amazonas, sia per lo stato di Roraima, sia per il paese in genere. Per lo stato di Amazonas il progetto ha un’elevata importanza per motivo di implementazione di un progetto commerciale importante nel 2004 che ha servito d’inizio alla fase produttiva nel bacino di Rio delle Amazzoni. Per lo stato di Roraima il progetto ha importanza per la sua rilevanza nell’ambito di sicurezza energetica dello stato provveduta con il modo eco compatibile, mentre  per il paese ha importanza per motivo di aumento del volume dell’offerta sul mercato di energia elettrica nella regione, dove è notata la dipendenza dal combustibile Diesel e dall’energia fornita da Venezuela.Sono estremamente soddisfatto dal risultato”, – ha detto Pedro Sinner, l’Amministratore Delegato della società Eneva, nel suo comunicato stampa dedicato ai risultati della gara d’appalto svolta presso la Camera di Commercio dell’Energia Elettrica.

“l’estrazione del GNL nel Campo de Azulão permetterà alla società Eneva, a spese minori e con impiego del trasporto di carichi, di assicurare la mobilità delle riserve del gas, il cui trasporto prima era limitato”

Grazie all’estrazione del GNL nel Campo de Azulão ed all’integrazione con la centrale termoelettrica Jaguatirica II, la società Eneva raggiungerà la capacità registrata di 2,7 gigawatt (GW). E’ il secondo progetto realizzato su modello del ciclo della produzione energetica integrata “dal deposito al filo” (R2W) che guadagna popolarità nell’America del Sud e nel mondo. Il primo progetto è stato completamente sviluppato dalla Galileo Technologies nel 2017 e ha collegato la produzione del GNL sui pozzi della formazione Vaca Muerta con la centrale termoelettrica situata ad Anchoris.

Dall’altra parte:“l’estrazione del GNL nel Campo de Azulão permetterà alla società Eneva, a spese minori e con impiego del trasporto di carichi, di assicurare la mobilità delle riserve del gas, il cui trasporto prima era limitato”, ha notato Osvaldo Del Campo, l’Amministratore Delegato della Galileo Technologies, parlando dell’uno dei più evidenti vantaggi della soluzione ingegneristica con utilizzo della liquefazione e gassificazione ripetuta in base al contratto d’appalto.

Eneva

L’Eneva è l’azienda integrata produttrice di energia la cui attività secondaria è la produzione commerciale dell’energia elettrica, nonché la prospezione ed estrazione degli idrocarburi. L’attività principale dell’azienda è la produzione dell’energia elettrica nelle centrali termoelettriche integrata con le aziende di estrazione del gas naturale situate nello stato di Maranhão. Avendo a disposizione un parco delle centrali termoelettriche di potenza installata di 2,2 GW, l’Eneva possiede l’11% della potenzialità della produzione di energia elettrica nelle centrali termoelettriche con impiego del gas naturale in Brasile. Inoltre, è il più grande operatore privato nel settore del gas. L’azienda opera su una superficie oltre a 40.000 km² nel bacino dei fiumi Parnaíba e Maranhão, paragonabile alla superficie di Rio de Janeiro.